Il Corato esce dal San Sabino di Canosa con un pareggio prezioso e anche con qualche rammarico dopo una sfida intensa e ricca di emozioni. La gara termina 2-2, con entrambe le squadre protagoniste di continui ribaltamenti di fronte e azioni pericolose. I neroverdi passano in vantaggio due volte, ma i padroni di casa riescono sempre a rispondere, trovando il pareggio prima con una punizione magistrale e poi con un colpo di testa su calcio d’angolo.
Il Corato parte forte e al 13’ trova subito il vantaggio con Ingredda, bravo a sfruttare un perfetto lancio di Fanelli e a battere il portiere con una conclusione precisa sul primo palo. I neroverdi sembrano in controllo, ma al 31’ il Canosa pareggia i conti con una punizione perfetta di Mangialardi, che non lascia scampo a Lacirignola.
Tre minuti più tardi, i padroni di casa sfiorano il sorpasso con Gomis, ma un intervento provvidenziale di Rantucho sulla linea salva il Corato e mantiene il punteggio sull’1-1.
Nella ripresa, la squadra ospite torna a colpire al 60’: su una punizione di Fanelli, la ribattuta favorisce D’Alba, che dalla sinistra mette un cross perfetto per Sidibe, autore di una girata di testa vincente che riporta avanti il Corato.
Il Canosa, però, non si arrende e al 70’ trova nuovamente il pari: una punizione di Talin si stampa sulla traversa e, nella mischia successiva su calcio d’angolo, Jimenez stacca più in alto di tutti e firma il 2-2.
Nel finale, il Corato ha l’occasione per vincere con Ingredda, che all’88’ prova un gran tiro a giro sul secondo palo, ma il portiere avversario si supera e nega la doppietta all’attaccante neroverde.
Il Corato torna da Canosa con un punto importante, frutto di una prova solida e caratterizzata da grande determinazione. Nonostante il doppio vantaggio sfumato, la squadra di mister Doudou dimostra carattere e porta a casa un risultato che dà fiducia per i prossimi impegni.