Finisce a reti inviolate lo scontro salvezza tra Corato e Bitonto, una partita intensa e combattuta fino all'ultimo minuto. I neroverdi reggono bene l'urto degli ospiti, rischiano in alcune occasioni, ma creano anche chance importanti per portare a casa i tre punti. Alla fine, il pareggio appare il risultato più giusto. In emergenza i padroni di casa con ben 4 squalifiche sul groppone.

LA CRONACA

Parte forte il Bitonto, che già al 2’ prova a rendersi pericoloso con un’azione manovrata: cross di Tedone, sponda di Aprile e conclusione sporca di Sene che termina fuori. Il Corato fatica nei primi minuti ma si difende con ordine, cercando di contenere le avanzate avversarie.

Al 17’ i neroverdi rischiano grosso: Aprile lancia in profondità Sene, che rientra sul mancino e serve Demichele a centro area. Provvidenziale l’intervento di D’Alba, che si immola evitando un gol praticamente fatto.

Alla mezz’ora arriva il primo imprevisto per gli ospiti: Lavoratti è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico, al suo posto entra Filoni.

Il Corato si affaccia in avanti al 40’ con una conclusione di Sidibe, ma il suo tiro non impensierisce Addario. È il primo squillo dei padroni di casa, che chiudono il primo tempo cercando di aumentare la pressione.

Nella ripresa, il Bitonto spreca subito un’occasione clamorosa: dopo appena un minuto, Napoli crossa sul secondo palo per Filoni, che tutto solo spara alto da pochi passi.

La risposta del Corato è immediata. Campitiello, costretto a cambiare maglia nella ripresa (dal numero 9 alla 20 per una maglia strappata), si ritrova a tu per tu con Addario, ma il portiere bitontino si supera con un intervento decisivo.

Gli ospiti continuano a premere. Al 9’ Cantalice sfiora il vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo, ma Lacirignola risponde con grande reattività. Un minuto più tardi è ancora Filoni a provarci dalla distanza, sfiorando il palo.

Il Corato tiene botta e cerca il colpo vincente, ma è il Bitonto a rendersi più pericoloso. Al 19’ il neoentrato Bozzi lancia Sene, il cui diagonale esce di poco.

Il finale è un susseguirsi di emozioni. Al 43’ Joof prova la giocata da calcio piazzato, servendo Ripanto che di testa manda alto. Sul ribaltamento di fronte, Ungredda ha sui piedi l’occasione per decidere la partita, ma la difesa neroverde salva sulla linea un gol già fatto.

L’ultimo brivido arriva nel recupero: Sene imbecca Petitti, che calcia alto da buona posizione. È l’ultima opportunità di una sfida che si chiude a reti bianche.

Un punto prezioso per il Corato, che dimostra solidità difensiva e spirito di sacrificio, ma serve maggiore incisività in avanti per trovare quella vittoria che potrebbe cambiare il volto della stagione.