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martedė, 8  aprile 2025



11:06:00
Polis Corato: Insicurezza crescente. Parlano i dati
La nota del comitato direttivo provvisorio



Un’indagine lampo da noi condotta per soli tre giorni, ha rivelato un dato allarmante: oltre il 95% dei quasi 400 partecipanti ha dichiarato di non sentirsi più al sicuro a Corato.
Il risultato è stato illustrato durante l’incontro-dibattito svoltosi domenica 6 aprile 2025, che ha registrato un’ampia e sentita partecipazione.
 
All’evento, moderato dal Dott. Michele Zitoli, hanno preso parte cittadini, giovani e rappresentanti di varie forze politiche, tra cui Direzione Corato, Fratelli d’Italia, Nuova Umanità, UDC, oltre a realtà associative come AIC, Corato Connect e Legambiente.
 
I relatori, esperti e professionisti del settore, hanno illustrato possibili soluzioni per contrastare il degrado urbano e la criminalità crescente sul territorio.
Il Dott. Saverio Petroni, Dirigente e Comandante della Polizia Locale di Monopoli, ha presentato le strategie adottate con successo in altri comuni, evidenziando i risultati ottenuti nella lotta a furti, spaccio di stupefacenti e violenza.
Particolare attenzione è stata dedicata all’approfondimento delle nuove normative, come il Decreto Caivano (D.L. 123/2023) e l’istituto del DASPO urbano, con riferimento al cosiddetto "DASPO Willie", misura pensata per contrastare la movida violenta e applicabile anche ai minori, per una durata massima di due anni.
Il Dott. Michele Riglietti, CEO di Remote System, ha invece illustrato le tecnologie avanzate a supporto delle forze dell’ordine: fototrappole, droni, sistemi di intelligenza artificiale per l’analisi delle immagini e telecamere mobili. Strumenti indispensabili anche per il contrasto all’abbandono dei rifiuti.
 
L’incontro, ampiamente pubblicizzato dai media locali, è stato segnato dalla significativa assenza dell’amministrazione comunale. Un’occasione persa, considerando l’importanza e l’urgenza dei temi trattati, che dovrebbero essere condivisi da tutte le forze politiche come beni comuni per l’intera collettività.
 
Un altro segnale che conferma come la sicurezza in città non sia una priorità per l'amministrazione attuale. Infatti, le risorse effettivamente stanziate nel bilancio di previsione 2025 dimostrano una volontà politica precisa: relegare la sicurezza a un ruolo secondario rispetto ad altri settori. Una direzione opposta rispetto alle esigenze dei cittadini, che domenica hanno dimostrato non solo grande partecipazione, ma soprattutto una profonda preoccupazione per la situazione attuale.
Le risposte raccolte durante la nostra indagine non possono essere ignorate né minimizzate con parole rassicuranti a cui non seguono mai i fatti.
Al contrario, l’attuale amministrazione oltre al taglio delle risorse in bilancio, ha declassato la Polizia Locale da "Settore" con a capo un dirigente a "Servizio autonomo" con a capo un funzionario senza autonomia direzionale.
POLIS ritiene essenziale garantire la sicurezza e il decoro urbano: questi saranno una priorità assoluta nel programma che andremo a definire insieme ad altre forze politiche, per presentarlo alla città.
 
Il comitato direttivo provvisorio
 


Redazione










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