Nell’ambito delle azioni sociali sostenute dal PNRR, il Comune di Corato ha avviato il programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), rivolto a famiglie con minori da 0 a 11 anni.
Nato nel 2010 grazie alla sinergia tra tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, tale progetto, dopo una sperimentazione in dieci città pilota, ha trovato terreno fertile in tanti ambiti territoriali, tra cui quello di Corato, Ruvo e Terlizzi.
L’obiettivo di P.I.P.P.I. è quello di rafforzare le capacità genitoriali e sostenere le famiglie vulnerabili, attraverso interventi educativi e psicologici mirati, anche al fine di evitare le istituzionalizzazioni dei minori. Tale pratica, sebbene spesso vada a tutelare i minori da una situazione di forte inadeguatezza familiare e (spesso) pericolo, causa in essi forti disagi e traumi psicologici. Per tali ragioni il programma interviene per cercare di prevenire l’extrema ratio.
I cicli di incontri, condotti da educatori ed esperti psicologi, prevedono la partecipazione attiva dei genitori e dei bambini, coinvolti in laboratori educativi e momenti di dialogo strutturato, oltre ad un supporto educativo in casa.
Ciò che rende il P.I.P.P.I. particolarmente efficace è il suo approccio integrato: si lavora su due fronti – quello dei minori, per garantire percorsi di crescita più sicuri e sereni, e quello dei genitori, per offrire strumenti utili a rafforzare il legame familiare.
La durata del programma per ogni famiglia partecipante è pari a 18 mesi. Successivamente vi è una fase di valutazione ex-post. L’obiettivo è stabilire se la famiglia dovrà proseguire la propria partecipazione al programma P.I.P.P.I., oppure rientrare nella normale presa in carico dei servizi.
Un programma che mette al centro l’ascolto, la prevenzione e il sostegno concreto, promuovendo una comunità più coesa e attenta al benessere dei suoi membri più fragili.