Attualita
venerdė, 21 marzo 2025
10:25:00
Terre di Coratina e Comune di Corato protagoniste di Olio Capitale
Un olivo secolare simbolo di unione tra Corato e Trieste per valorizzare l'eccellenza dell'olio Coratina
Terre di Coratina e Comune di Corato sono stati protagonisti a Trieste, in occasione di Olio Capitale 2025. Uno splendido olivo della varietà coratina è stato il Cuore pulsante, testimone straordinario di una serie di eventi che hanno messo al centro il territorio, la sua gente e i suoi prodotti. Un olivo secolare, bellissimo, diventato subito l’attrazione principale per tutti i visitatori. Sotto i suoi rami si sono alternati talk, assaggi, incontri durante i tre giorni della rassegna. Ora le sue radici affonderanno in una rotonda dell’antico molo austro-ungarico di Trieste che ha ospitato la Rassegna a suggellare un’amicizia tra il capoluogo friulano e il Comune Di Corato con l’associazione Terre di Coratina, andando a sancire un gemellaggio forte della passione che accomuna terre per valorizzare l’olivicoltura, insieme. Un olivo secolare, bellissimo, diventato subito l’attrazione principale per tutti i visitatori, che al suo cospetto ripetevano naturalmente scene che lo hanno visto protagonista silenzioso da sempre: lo ammiravano, si riposavano al suo cospetto gustando i piatti della tradizione coratina preparati dagli allievi dell’istituto Alberghiero ‘IPC’.IPC Tandoi Corato
L’olivo è stato scenografia costante di numerosi eventi: le masterclass condotte da Paolo Leoci , le interviste curate da Maurizio Pescari , il talkshow sull’evoluzione della comunicazione nel mondo dell’olio, momenti di arte e musica e laboratori di cucina.Tutti eventi molto partecipati, nei quali le parole hanno avuto una presa diversa, sia grazie ai relatori che all’attenzione dei visitatori e degli stessi espositori, confermando il desiderio condiviso dai soci di Terre di Coratina di conoscere e fare propri elementi nuovi della comunicazione verbale che consentano di andare oltre l’olio extravergine di oliva, creando una sinergia straordinaria tra le eccellenze del territorio e produttori determinati a raccontare la storia, la propria, quella che li rende unici. Un talk su come comunicare l’olio che ha visto l’intervento dell’associazione come reale promozione e sinergia con un territorio di appartenza. Un incontro che ha messo insieme il vicepresidente e coordinatore della città Dell’olio Cesareo Troia, Beniamino Marcone, vicesindaco del Comune di Corato, l’assessore alle attività produttive al Comune di Corato Concetta Bucci, il dirigente del comune di Corato Pippo Sciscioli, la vicepresidente di terre di Coratina Maria Rosa Arbore, il presidente Unapol Tommaso Loiodice e giornalisti Francesco Cherubini e Maurizio Pescari le conclusioni sono state affidate all’assessore all’agricoltura della regione Puglia Pentassuglia.
La Vicepresidente di Terre di Coratina Maria Rosa Arbore dichiara: " E' un progetto ambizioso il nostro che può essere sviluppato grazie ad una squadra forte, coesa, verso l’obiettivo di dare valore alla nostra terra e alla meravigliosa Coratina, da qui lo slogan: CORATO 100% CORATINA.
Un grande grazie alle 17 aziende di Corato, alle persone che hanno partecipato con entusiasmo rendendosi protagoniste e artefici del frutto del loro lavoro. Grazie al supporto del Comune di Corato e presidente Nadionale UNAPOL, Tommaso Loiodice per le attività di formazione , grazie agli artigiani del gusto coratini, Alessandro Alexart Leo e Pasticceria Gattulli. Grazie al Generale Pasquale La Notte per aver messo a disposizione dell’associazione una grande immagine dell’albero madre secolare di Coratina presente nell’agro di Corato testimone di una storia antica , punto di partenza per tutti noi.
Grazie ai preziosi interventi di Franco Leone , Fulvio Raimondi di Olioevocultura,la Dott.ssa Nicoletta Malcangi , Anna Quercia che ha incluso i benefici della Coratina nel suo percorso di benessere e alla produttrice Mariolina Randolfi , per aver guidato noi tutti in un percorso sensoriale fatto di emozioni. Grazie a Mariolina, dopo Olio Capitale 2025, tutti ci sentiamo un olivo.”
Redazione