Una retrocessione amara, maturata al termine di una stagione tribolata e conclusa con la sconfitta per 3-1 nello scontro diretto con la Nuova Spinazzola per il Corato. La squadra murgiana, invece, si regala un finale da favola: salvezza conquistata con merito e settimo posto in classifica.
Allo stadio “Coppi”, casa comune durante la stagione, la tensione è palpabile sin dai primi minuti.  Il primo tempo è una battaglia vera, complicata dal forte vento e da un clima agonistico al limite. L’arbitro deve già al 22’ estrarre un cartellino rosso per D’Alba, reo di una reazione a gioco fermo dopo un brutto fallo su Bonanno. Con l’uomo in più, lo Spinazzola alza il baricentro e sfiora il vantaggio con Colonna, su cui Zinfollino si esalta. Alla mezz’ora anche i padroni di casa restano in dieci: rosso diretto a Lo Sapio per un intervento duro, e nuovamente parità numerica in campo. La svolta arriva poco dopo: Ingredda calcia debole, ma il portiere ospite Liso commette un clamoroso errore e si lascia sfuggire il pallone tra le mani. È 1-0 Corato, tra l’incredulità generale. Un vantaggio che regge fino all’intervallo, alimentando le ultime speranze neroverdi. Ma nella ripresa cambia tutto. La mossa decisiva è di mister Liso, che inserisce Corrado, ex Corato, tra i più attesi. Al 57’ proprio lui, dimenticato sul secondo palo, raccoglie un cross basso e firma l’1-1. Passano appena due minuti e dalla stessa posizione colpisce ancora: 2-1 Spinazzola, con la difesa coratina totalmente in bambola. Il doppio colpo stordisce i padroni di casa, che perdono anche la testa. Suriano reagisce a un fallo e lascia il campo espulso, lasciando il Corato in nove. Lo Spinazzola gestisce il vantaggio e affonda il colpo nel finale con Fucci, che chiude i conti in campo aperto: 3-1, risultato definitivo. Triplice fischio, e al “Coppi” si vive l’epilogo più amaro per il Corato: lacrime, delusione e retrocessione. Lo Spinazzola, tra alti e bassi, chiude una stagione comunque positiva, con una salvezza meritata.