Politica
venerdė, 25 aprile 2025
13:00:00
Liberazione dell'Italia dal nazifascismo, Corato scende in Piazza per l'80mo anniversario
Corposa la partecipazione di istituzioni, associazioni e cittadinanza
Anche quest’anno, le strade cittadine hanno ospitato il corteo per onorare il 25 aprile, giornata simbolo della Resistenza. Il corteo istituzionale, iniziato alle 10.45, è partito da Piazza Matteotti per giungere in Piazza Vittorio Emanuele, seguito da un numero cospicuo di persone e dalle varie associazioni che, da anni, si battono per il diritto alla libertà. Tra le associazioni, un posto in prima fila hanno occupato ANPI, Sinistra Italiana, Rifondazione partito comunista, Alleanza Verdi – Sinistra, Partito Socialista Italiano. Menzione speciale meritano l’Associazione Nazionale Granatieri (sezione di Corato) e l’Associazione Nazionale Bersaglieri Francesco Procacci (sezione di Corato).
Prima dell’inizio del corteo sono stati distribuiti ai partecipanti dei papaveri rossi, simbolo dei caduti in guerra e del loro sangue versato, e segno di Resistenza in quanto sono i primi fiori che spuntano in questo periodo.
Il corteo è stato introdotto dalla commemorazione al Milite ignoto e la conseguente deposizione della Corona e degli onori a lui dovuti. Non sono mancati i saluti istituzionali del Sindaco De Benedittis verso la cittadinanza, le forze dell’ordine e le associazioni presenti. Un discorso pregno di profonde riflessioni, in cui il Primo Cittadino ha posto l’accento sulla coincidenza tra l’80° anniversario della Resistenza e la morte del Papa, che ha colpito profondamente l’intera comunità.
Un’ attualizzazione di quel 25 aprile 1945 è stata il filo conduttore del discorso del Sindaco che ha ricordato il periodo storico in cui viviamo non esente da guerre e ha indirizzato le menti dei presenti verso questa giornata simbolo di resistenza che è patrimonio di tutti. “Non sia solo un fatto del passato ma che possa aiutarci a vivere meglio il presente e il futuro”, è stata la riflessione finale del Sindaco, preceduta dai ringraziamenti alla Polizia Locale di Corato, al comandante Michele Bucci e al vicecommissario Rino Scardigno.
Il corteo è proseguito fino a Piazza Vittorio Emanuele dove c’è stata una seconda deposizione di Corona al Monumento dei Caduti.
La mattinata è proseguita con il corteo a cura dell’ANPI per le strade cittadine, il presidente, Giovanni Capurso, ha sottolineato l'importanza di questa giornata: «L'ottantesimo anniversario della liberazione rappresenta un'importante occasione per riflettere sulle libertà democratiche e sullo stato di attuazione della Costituzione repubblicana. Questo momento invita a riesaminare alcuni aspetti della Resistenza che, nel passato, sono stati trascurati o dimenticati. È fondamentale riscoprire queste pagine significative per comprendere il valore delle conquiste democratiche e per fare un bilancio su quanto è stato realizzato nel corso degli anni. La celebrazione di questa giornata sottolinea l'importanza di mantenere viva la memoria storica e di riconoscere il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà».
Anna Lops