Una vera e propria escalation di incendi nei confronti di auto si sta verificando nel Comune di Corato ormai da mesi, gli ultimi episodi venerdì notte in via Albertone e sabato sera in via Andria. Nel primo caso un Opel Corsa, nel secondo un Audi a4. Pronti i vigili del fuoco del distaccamento di Corato in entrambe le circostanze che hanno evitato che le auto potessero provocare ulteriori danni. C’è però preoccupazione in città perché l’elenco di auto incendiate risulta ormai numeroso: e pensare che l’ultimo episodio, precedente a quelli del weekend, risaliva al 10 febbraio scorso quando a prendere fuoco fu una Dacia in via Pasquale Paoli. Nel 2024 circa una trentina le vetture a fuoco molto spesso su luoghi pubblici dove è quasi sempre stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il 6 settembre scorso l’Amministrazione e tutto il consiglio comunale, preoccupati della situazione, si riunirono per discutere di un unico tema quello della sicurezza in città. Di lì in poi si presentò un ordine del Giorno sulla Sicurezza in Città. Approvato all’unanimità un Documento della Commissione Consiliare congiunta "Sicurezza - Cultura e Politiche Sociali". Poi, solo una decina di giorni fa, il sindaco De Benedittis e il comandante della Polizia Locale sono stati in visita al Prefetto di Bari Francesco Russo all’indomani della sparatoria di Piazza Di Vagno che ha difatti incrementato la percezione di insicurezza nel comune del Nord Barese. Nel weekend successivo sono stati incrementati i controlli poi in questo appena trascorso due nuovi episodi di roghi alle auto. Quali soluzioni possibili? Se lo chiedono in molti a Corato.